Karl Popper

Sir Karl Raimund Popper (Vienna 1902 – Croydon 1994, austriaco di nascita ma naturalizzato britannico) è stato tra i maggiori filosofi della scienza del sec. 20º, ha esercitato grande influenza per la sua concezione fallibilistica della conoscenza e del metodo scientifico. Pur vicino alle posizioni del «Circolo di Vienna», non ne accettò il criterio di significanza, che faceva consistere il senso delle asserzioni scientifiche nella loro verificabilità empirica (1935; trad. ingl. The logic of scientific discovery, 1959, da cui la trad. it. 1970) e tendeva inoltre a recuperare questioni da quello escluse come non pertinenti all’ambito scientifico, quali i problemi sociologici e storiografici. Sottolineando l’impossibilità logica di derivare asserzioni universali (leggi scientifiche) da asserzioni singolari descriventi osservazioni empiriche, Popper pose radicalmente in discussione il valore e l’esistenza stessa dei procedimenti induttivi. Tra le sue opere principali, tradotte in italiano, ricordiamo: Scienza e filosofia, Torino, l969;Logica della scoperta scientifica, Torino, 1970; Congetture e confutazioni, Bologna, 1972; Epistemologia, razionalità e libertà, Roma, 1972; La società aperta e i suoi nemici, 2 voll., Roma, 1973; Miseria dello storicismo, Milano, 1975;Conoscenza oggettiva, Roma, l975; La ricerca non ha fine. Autobiografia intellettuale, Roma 1976; (con J. C. Eccles) L’io e il suo cervello, 3 voll., Roma 1982; (con H. Marcuse) Rivoluzione o riforme?, Roma 1983; Società aperta, universo aperto, Roma 1984; Poscritto alla logica della scoperta scientifica, Milano, 1984; I due problemi fondamentali della teoria della conoscenza, Milano, 1987; La lezione di questo secolo, Venezia, 1992; Una patente per fare TV, in K. R. Popper – J. Contry, Cattiva maestra televisione, Roma, 1994; Verso una teoria evoluzionistica della conoscenza, Roma, 1994; Il mito della cornice, Bologna, 1996; Tre saggi sulla mente umana, Roma, 1996.

Discuteranno a Fiera Gutenberg 12 (2014 – Natura Artifici Storie)  del testo di Karl PopperTecnologia ed etica (Rubbettino 2013) Tullio Barni, professore di Anatomia e Alberto Scerbo professore di filosofia del diritto, entrambi dell’Università Magna Graecia di Catanzaro.

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