Un Ventennale per leggere le nostre “Vite Sospese”

SIAMO PRONTISSIMI!
DOMANI 22 maggio alle 9:30
INAUGURAZIONE GUTENBERG XX EDIZIONE
Auditorium Giuseppe Casalinuovo Catanzaro

Un Ventennale per leggere le nostre “Vite Sospese”
di Armando Vitale
Direttore Artistico di Progetto Gutenberg

Venti Anni sono un importante indice di buona salute e longevità per un Progetto (Gutenberg Fiera delLibro) nato nel 2003 in una Scuola della periferica Calabria e presto balzato all’attenzione della cultura nazionale. Ricordo ancora la bella telefonata di Umberto Galimberti che annunciava l’imminente uscita su La Repubblica di un suo “articolone” dove si raccontaval’esperienza da lui vissuta con un popolo di studenti curiosi e intelligenti, capaci di dibattere su un suo libro non facile (Psiche e Techne). Il filosofo era rimasto peraltro colpito dall’entusiasmo collettivo che si respirava tra professori e alunni, dall’impegno organizzativo, dalla coralità con cui il Progetto esordiva. Il lungo commento su Repubblica fruttò la convocazione del Presidente Ciampi al Quirinale, dove ogni fine maggio venivano convocati e premiati gli Istituti capaci di proporre esperienze originali e virtuose. La delegazione era costituita dalle quinte classi delle sole tre scuole allora partecipanti: oltre al Liceo Classico Galluppi, il Liceo Scientifico Siciliani, il Liceo Scientifico Da Vinci di Reggio Calabria. Molta acqua è passata sotto i ponti: si è non solo moltiplicato il numero degli Istituti Superiori che condividono l’esperienza di Fiera Gutenberg, ma si è costruito grazie a Teresa Rizzo (dirigente) e Rosetta Falbo (allora docente) della scuola media Patari, un canale che ha permesso di sperimentare e poi di consolidare un vivacissimo Gutenberg Ragazzi. Il Progetto è perciò molto cresciuto connotandosi anche per i suoi caratteri multimediali.Ma ancor più, per una sorta di attrazione naturale ed una forte volontà di accoglienza dei suoi pionieri, esso registra da diversi anni la partecipazione convinta e persino entusiasta di oltre cinquanta scuole di ogni ordine e grado della Calabria. Gutenberg ha proposto un modello interpretando al meglio la Scuola dell’Autonomia; ha offerto un tessuto connettivo per i molteplici e svariati Progetti raccordandoli fra di loro grazie alla scelta di un TEMA da esplorare per un intero anno scolastico. Le questioni cruciali della nostra contemporaneità, ricca di meraviglie ma lacerata da tanti conflitti, hanno costituito l’orizzonte del Progetto,ispirando la scelta dei libri da leggere e degli Autori con cui sostenere l’ormai tradizionale e sempre stimolante confronto. Lo “spirito del tempo” ha suggerito come tema per il Ventennale “VITE SOSPESE”. Le nostre esistenze di individui, le nostrecomunità, le Istituzioni del mondo intero, non vivono forse in una bolla di inquietante incertezza? Siamo sospesi tra salute e malattia, pace e guerra, democrazia ed autocrazia, benessere e indigenza, ipersviluppo tecnologico e conservazione degli equilibri naturali, civiltà e nuove barbarie. Basta sfogliare un giornale oseguire un talk show televisivo per avere lampante conferma di tutto questo. Qual è allora l’obiettivo che si propone Progetto Gutenberg? Certamente quello di formare lettori aperti e sensibili, tra i giovani, i giovanissimi, i bambini, sollecitando al contempo gli adulti alla buona pratica del leggere, che rende meno soli, ci apre agli altri e ci restituisce la pienezza della vita. Libri cartacei, libri elettronici? È una sterile contesa.Certo il vecchio libro, che si sfoglia, si annusa, si palpa, ha una corporeità, rimane insostituibile e può serenamente convivere con i nuovi prodotti tecnologici in uno scambio decisamente virtuoso. Ma qual è in ultima istanza il contributo che Fiera Gutenberg vuole offrire alle nuove generazioni? Come altre volte è capitato, mi piace ricordare il grande Hegel e uno straordinario studioso, amico di Gutenberg, che non c’è più. Si tratta di Remo Bodei. “La civetta e la talpa” è il titolo di un suo bel libro che rimanda a due figure chiave della filosofia hegeliana. La civetta è l’animale “che leva il suo volo al crepuscolo” e guarda il mondo alla sera quando tutto si è compiuto. La “vecchia talpa” è il roditore che scava nel sottosuolo della storia generando alla fine il mondo nuovo. Mi piacerebbe che i giovani, appassionati lettori di Fiera Gutenberg, maturassero questa doppia attitudine, diventando buone civette per leggere quanto nel mondo è maturato, e tenaci talpe nell’offrire il loro contributo ai cambiamenti possibili della realtà. Popoli e individui reclamano più giustizia ed una superiore civiltà, quella invocata da un grande Papa come Francesco che chiede di bandire le guerre e di guardare ai “Diversi” con un afflato solidale. I giovanissimi attori di Gutenberg Ragazzi saranno anche loro in grado di reggere questa sfida? L’esperienza ci dice che questo è possibile ed è già avvenuto. La buona semina comincia con loro. Auguri a tutti i protagonisti e partecipanti. Un grazie di cuore ai tanti che, in un lungo e straordinario percorso, hanno costruito con generosità il Progetto sostenendolo con le idee e le fatiche dell’organizzazione.Ancora un grazie agli Sponsor che ci hanno consentito di realizzarlo e che sono richiamati nel prospetto Loghi. Che il ventennale sia un grande auspicio per il futuro di Fiera Gutenberg.

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