Alessandro Riccioni è nato a Lizzano in Belvedere, sull’appennino bolognese. Ha studiato Lingue e Letterature Straniere Moderne all’Università di Bologna. Ha insegnato e ora è bibliotecario “di montagna”.
Del 1998 è la sua prima raccolta di poesie Sottopelle (con una nota di Elio Grasso, Book Editore), opera segnalata al Premio “Montale”. Sempre per la poesia, per Book Editore, ha pubblicato Di quarzo e terra (2002), Chiedimi il rosso (2003), Il mare in salita (2007) e Bisestile (2010). Nel 2004 ha esordito nella narrativa con il romanzo Nero arcobaleno, Mobydick Editore. Il suo ultimo libro di poesie è Perimetri e Distanze, La Vita Felice (2015).
Dal 2011, scrive anche per bambini. Il suo primo libro è Cielo bambino, Topipittori (ill. di Alicia Baladan, pubblicato in Brasile e in Cina, Selezione White Ravens 2011); nel 2013 esce L’Eco, Lapis (ill. di David Pintor, pubblicato in Corea del Sud). Nel 2016 escono Mare matto, Lapis (ill. di Vittoria Facchini, Selezione White Ravens 2016, Premio Rodari 2017 – Sezione filastrocche e fiabe, Premio speciale della giuria per la poesia Fondazione Cassa di Risparmio di Cento), Il vento, Il Leone Verde (ill. di Simone Rea, pubblicato in Francia); nel 2019 esce Fenomenale: filastrocche a tempo, Lapis (ill. di Vittoria Facchini, Premio Luigi Malerba per l’albo illustrato 2020), nel 2020, viene pubblicato Piccolo sonno, Lupo Guido Editore (ill. da Francesca Ballarini); nell’aprile 2021, è uscito per Carthusia Editore Io sono il mio nome (ill. di Simona Mulazzani); nell’ottobre 2022, è uscito Il faggio, per me, Rrose Sélavy Editore (ill. di Marina Cremonini). Nel settembre 2023, è uscito il nuovo libro La strada, LupoGuido Editore (ill. di Sara Filiputti). È presente con poesie e racconti in varie antologie.
Da alcuni anni, ha ripreso anche una attività di traduzione, con albi illustrati e libri di divulgazione. Gli ultimi libri tradotti sono Baruffe e facce buffe, di William Cole e Tomi Ungerer e, nel 2023, Madeline, di Ludwig Bemelmans. Entrambi pubblicati da LupoGuido Editore.
A Gutenberg XXII edizione, 2025, Ombre e luci del domani, si legge Il mondo va così, illustrato da Liuna Virardi, Rrose Sélavy, 2024.
Il mondo va così attraverso il ritmo serrato e vivace delle filastrocche snocciolate e infilate come perle colorate in una collana ci racconta in che direzione e a quale velocità sta andando il mondo…
Alessandro Riccioni, già autore de Il faggio, per me (storia del legame con un faggio e con la natura che aiuta la crescita interiore del protagonista), con questo nuovo volume si dedica ai più piccoli e affronta in modo poetico, ironico e con profonda leggerezza le “faccende del mondo”.
Dal ritmo della settimana, alle relazioni litigiosamente affettuose tra fratelli, dai legami generazionali ai colori degli stati d’animo, Alessandro Riccioni esplora assieme ai giovani lettori ciò che accade ogni giorno nei microcosmi e macrocosmi della crescita trasportandoli nelle emozioni, nelle scoperte, nei desideri e nei capitomboli di un tempo, quello dell’infanzia, che sembra dilatato eppure corre spedito!
Il tutto impreziosito dallo stile di Liuna Virardi, illustratrice apprezzata a livello internazionale, che all’insegna del gioco ha interpretato con forme sintetiche e colori brillanti il dialogo con Alessandro Riccioni. Il lavoro di Liuna Virardi ha ricevuto importanti riconoscimenti tra cui la selezione alla Bologna Children’s Book Fair nel 2023, nel 2019 e nel 2014 e il premio White Ravens nel 2016. (fonte Rrose Sélavy)