Mario Alcaro

Conseguita la laurea in filosofia, nella prospettiva di un’ampia ricerca su J. Dewey e il pragmatismo, si è recato più volte negli Stati Uniti per studiare la produzione teorica degli esponenti del pragmatismo ed insieme le filosofie dominanti in America nella seconda metà  dell’Ottocento: il positivismo (soprattutto Spencer) e il neo-idealismo. Anche Kant è stato al centro dei suoi interessi per l’influenza che il pensatore criticista ha esercitato su Ch. S. Peirce e su J. Dewey: da queste ricerche sono scaturiti il saggio Il problema della scienza empirica in Kant e il volume La logica sperimentale di J. Dewey. Si è poi indirizzato allo studio di Hegel e Marx e al rapporto istituito fra i due autori dal marxismo italiano degli anni Cinquanta e Sessanta. Nell’ambito di tali ricerche si è soffermato sulla critica dell’hegelo-marxismo e dello storicismo formulata da Galvano della Volpe e dalla “Scuola di Messina”. Su questi temi ha pubblicato il volume Dellavolpismo e nuova sinistra, in cui fra l’altro analizzo l’influenza – non solo sul piano filosofico ma anche su quello politico – di della Volpe sulle nuove generazioni di studiosi marxisti e sulle riviste giovanili degli anni Sessanta. Successivamente ha pubblicato Natura e ragione. G. della Volpe fra le due guerre mondiali e vari altri saggi su aspetti e problemi delle proposte teoriche dellavolpiane. Un altro ambito problematico cui ha prestato molta attenzione è quello delle epistemologie post-positivistiche. K. Popper e i falsificazionisti (Lakatos, Kuhn, ecc.), ma anche Bachelard, Foucault, Althusser e lo strutturalismo francese, da una parte, l’atomismo logico di B. Russell e la filosofia analitica, dall’altra. I risultati di tali ricerche hanno trovato sbocchi editoriali nei volumi: La crociata anti-empiristica; Filosofie democratiche. Scienze e potere in Dewey, Russell, Popper; Bertrand Russell. Ha partecipato a numerosi convegni nazionali ed internazionali. Negli anni più recenti ha portato a compimento le ricerche su J. Dewey con il volume laterziano dal titolo John Dewey. Scienza, prassi, democrazia. Recentissimo il volume Sull’identità meridionale in cui ha cominciato ad indagare alcuni aspetti dell’ethos del mezzogiorno italiano nell’ambito delle tradizioni della cultura mediterranea.

A Gutenberg 1, 2003, si è discusso su “John Dewey e la democrazia contemporanea”

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