Piero Bevilacqua, già professore ordinario di Storia contemporanea all’Università di Roma «La Sapienza», nel 1986 ha fondato con altri studiosi l’Istituto meridionale di storia e scienze sociali (Imes), di cui è presidente. Tra le tante pubblicazioni si ricordano: Breve storia dell’Italia meridionale (Donzelli, 1993, 2005), Miseria dello sviluppo (Laterza, 2008), Il grande saccheggio. L’età del capitalismo distruttivo (Laterza, 2011). Con Castelvecchi ha pubblicato Il sole di Tommaso (2018), Ecologia del tempo (2018), Il volo e il labirinto (2019) e Baruch l’infernale. Spinoza e la democrazia degli uguali (2020), oltre alla raccolta di racconti Sul confine (2018), ai romanzi Lettere da un altro tempo (2020) e Ulisse in giro per Roma (2021). È uno degli studiosi chiamati a partecipare al Manifesto Food for Health (Cibo per la salute) promosso da Vandana Shiva.
A Gutenberg XIX edizione si leggono La città delle ombre perdute e Illustri fantasmi nel castello di Tocqueville, pubblicati da Castelvecchi oltre a Pasolini. L’insensata modernità (a cura di), edizioni Jaca Book 2014.