Nato a Losanna nel 1968, insegna Storia Contemporanea all’Università Sapienza di Roma. Dopo diversi soggiorni negli Stati Uniti, i suoi studi si concentrano sui rapporti tra Italia e Stati Uniti a partire dalle dinamiche e dalle eredità del secondo conflitto mondiale. Si occupa anche di storia della Resistenza romana e le ricerche più recenti riguardano le periodizzazioni dell’Italia repubblicana, l’evoluzione e la crisi del sistema politico dagli anni Settanta all’ultimo scorcio del Novecento nella dialettica tra sistema internazionale e successivi equilibri interni. È stato presidente dell’Irsifar, l’Istituto romano per la storia d’Italia dal fascismo alla Resistenza. È autore di numerosi saggi fra i quali: L’Italia e la nuova frontiera. Stati Uniti e centro-sinistra 1958-1965, Bologna, Il Mulino, 1998; Conservatori senza partito. Un tentativo fallito nell’Italia giolittiana, Roma, Studium, 1999; Bombardare Roma. Gli Alleati e la città aperta (1940-1944), (con M. Carli), Bologna, Il Mulino, 2007; Sistema politico e contesto internazionale nell’Italia repubblicana, Roma, Carocci, 2008; L’Italia sospesa. La crisi degli anni Settanta vista da Washington, Torino, Einaudi, 2009; Contro scettici e disfattisti. Gli anni di Ciampi 1992-2006, Roma-Bari, Laterza, 2013; Per questo ho vissuto. La mia vita ad Auschwitz-Birkenau e altri esili, a cura di U. Gentiloni e M. Pezzetti, Milano, Rizzoli, 2013.
A Gutenberg 14, Demoni e Meraviglie, è stato presentato e discusso il suo libro “Bombardare Auschwitz. Perché si poteva fare, perché non è stato fatto” edizioni Mondadori.