Annamaria Piccione

Annamaria Piccione, siciliana doc, da molti anni scrive quasi esclusivamente per ragazzi e ha pubblicato oltre novanta testi per ogni fascia d’età con le maggiori case editrici italiane, tra cui Feltrinelli, Einaudi, Mondadori, Piemme, Edizioni Paoline, Raffaello e De Agostini, su temi come legalità, intercultura, emigrazione, razzismo e guerre. Molti suoi testi sono tradotti in altre lingue e alcuni sono stati portati sulla scena. Ha curato la trasposizione per i ragazzi delle tragedie greche recitate a Siracusa nelle Rappresentazioni Classiche e ogni anno incontra migliaia di studenti, ai quali prova a trasmettere il proprio amore per i libri e la scrittura. Vive tra Siracusa e Palermo in due case di fronte al mare con il marito Ugo, due cani e sei gatti, suo insostituibile faro guida. Si considera una persona fortunata perché ha realizzato tanti sogni nel cassetto di quando era bambina: quello di scrivere è forse il più bello.

A Gutenberg XXI edizione 2024, sezione ragazzi, si leggono I miti greci raccontati ai bambini e Le leggende dell’antica Rona raccontate ai bambini, Mondadori, 2023.

Immaginate di viaggiare indietro nel tempo; immaginate al centro della Grecia un monte alto alto, circondato da nubi fitte fitte e chiamato Olimpo. Ora immaginatelo popolato da padri e madri, figli e fratelli, nonni e zii, alcuni bellissimi altri mostruosi, certi con un vero e proprio caratteraccio altri con soavi virtù ma inguaribili vizi, tutti però accumunati da immortalità e formidabili poteri… Ecco a voi gli dei! Annamaria Piccione ci racconta proprio di loro: prima Gea, la vita che sboccia dal Caos delle origini; poi le passioni e gli intrighi familiari, i dispetti e le guerre, ma anche le glorie e il coraggio di dei, semidei e di alcuni fra gli umani che hanno incrociato il loro cammino. Di mito in mito, le parole di un’autrice dal tratto inconfondibile e le soffici immagini di Rovira ci accompagneranno da Zeus in cima all’Olimpo, per poi farci tuffare nel palazzo sommerso di Poseidone, passando per le avventure di Eracle e Afrodite, fino a scendere ancora più in basso, nell’Oltretomba di Ade. Un viaggio mozzafiato che ci farà sognare a occhi aperti.

Roma caput mundi, quante volte l’abbiamo sentito dire! Questa, però, è solo la fine della storia. L’inizio, invece? Come sono andate veramente le cose ai tempi della fondazione di Roma, capitale d’Italia e del mondo, nessuno lo sa, ma là dove la realtà si perde nelle nebbie della memoria, viene in aiuto la leggenda. Sette colli e un gruppo di pastori, il giovane Enea che giunge da oltremare per fuggire da una lunga guerra e Giano, dio dai due volti, che tutto vede e prevede… e il racconto ha inizio. Tra baruffe e profezie, tra umano e divino, la passione di Annamaria Piccione per tutto ciò che sta in bilico tra verità e finzione si fonde con la forza immaginativa del tratto di Rovira, facendo scorrere davanti ai nostri occhi le scene dei primi momenti della civiltà italiana, che profuma di mare e collina, di acque di fiume e ferro di spade, e ha i volti di uomini tenaci e donne coraggiose. La grande sapienza di un’autrice dall’inesauribile sete di ricerca ci rivela che forse non tutte le cose sono andate esattamente come pensiamo, e che la Storia – la vita – non è altro che un grande, caleidoscopico, racconto.

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