Mario Labate è Professore ordinario di Letteratura Latina all’Università degli Studi di Firenze. I suoi interessi di studio si rivolgono soprattutto all’elegia latina e alla poesia augustea e Ovidio in particolare. Tra gli altri autori, ha lavorato su Orazio, Virgilio, Tacito. Si occupa di Petronio sia dal punto di vista letterario che critico-esegetico. Il suo approccio metodologico è attento allo studio dei modelli culturali e dell’immaginario poetico, ma anche delle forme letterarie e dell’intertestualità. E’ di prossima pubblicazione un suo libro su Ovidio (Passato remoto: età mitiche e identità augustea in Ovidio).Fa parte del comitato scientifico della rivista “Materiali e discussioni per l’analisi dei testi classici” e della rivista on line “Dictynna. Revue de poétique latine”. E’ Direttore dell’Istituto di Studi Umanistici (ISU), Centro di ricerca e di alta formazione dell’Università di Firenze, che è una delle Scuole attraverso cui l’Istituto Italiano di Scienze Umane (SUM) svolge la sua attività di alta formazione e di promozione della ricerca. E’ responsabile di un accordo di collaborazione culturale sulla poesia augustea, cui partecipano le Università di Firenze, Udine, Lille, Heidelberg, Oxford, Dublino, Ginevra.
